Igiovani sono il nostro futuro”…
“Noi siamo per i giovani”...
“Più spazio ai giovani”…
Quante volte abbiamo sentito queste frasi da politici, grandi manager ed economisti, ma poi, quando arriva il momento di scommettere davvero su di loro dando loro ascolto, lavoro o “vera” responsabilità, ci sentiamo dire che non sono all’altezza, che sono inesperti, pretenziosi, arroganti o poco preparati?
E chi oggi li classifica così, da dove è partito?
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