VITA DELL'ENTE
di Stefano Cacciatori
Direttore generale
N
ei precedenti numeri di questo
giornalino avevamo posto in
evidenza le criticità che il settore dei
servizi alla persona si trova ad affrontare a
seguito delle conseguenze della pandemia
della carenza di personale e delle nuove
normative regionali che da un anno a
questa parte stanno modificando le regole
di gestione delle strutture Nonostante
tutte queste difficoltà in questi anni la
Fondazione ha deciso di continuare ad avere
fiducia nel futuro non accontentandosi
di affrontare e superare gli ostacoli
incontrati ma proseguendo nel cammino
di miglioramento continuo dei propri
servizi come storicamente ha da sempre
fatto Nuove progettualità e percorsi del
prendersi cura sono state messe in cantiere
con lobiettivo di intensificare il grado di
personalizzazione dellassistenza Progetti
destinati a rendere migliore la qualità
della vita di anziani e disabili per rendere
i Piani Assistenziali Individuali sempre
più su misura rispetto alle esigenze di
ciascuna persona assistita in struttura
oppure a domicilio Progetti che possono
aiutare i Centri Servizi a rendersi ancora
una volta protagonisti dellevoluzione del
welfare facendosi fulcro di unazione di
rinnovamento e differenziazione dellofferta
al passo col mutare dei tempi e delle
condizioni socioeconomiche del sistema
SULLA BASE delle strategie del Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza PNRR in
materia di domiciliarità la Fondazione sta
ultimando due progetti finanziati in parte
da Fondazione Cariverona per favorire
la permanenza degli anziani a domicilio
attraverso sostegni adeguati
IL PRIMO Riabilitazione e attività motoria
a casa propria prevede la realizzazione
di un servizio di riabilitazione e di attività
motoria specifica per le persone anziane
non autosufficienti e per le persone disabili
affinché esse possano vivere in autonomia
e sicurezza presso la loro abitazione e
mantenere i contatti con il loro ambiente di
vita Il progetto consentirà a queste persone
un accesso agevolato al servizio riabilitativo
sia presso il proprio domicilio sia presso
la palestra riabilitativa del Centro Servizi
Mons Ciccarelli in San Giovanni Lupatoto In
questultimo caso sarà attivato un connesso
servizio di trasposto in sicurezza
AL FINE DI integrare i servizi esistenti con
lo sviluppo di nuovi modelli di assistenza
riabilitativa e motoria specifica basati
su modelli più agili ed accessibili sarà
potenziato il progetto Laboratorio Beppina
Vicenzi al fine di incrementare lefficacia
degli interventi riabilitativi consentendo
maggiore autonomia e il mantenimento
dei risultati nel tempo Il progetto che ha
trovato la sua origine dalla sensibilità del
Cav Giuseppe Vicenzi propone unampia
gamma di attività personalizzabili e
adattabili ad ogni singola persona con
applicazioni di riabilitazione cognitiva
motoria e logopedica anche in ambienti
di realtà virtuale immersiva Al fine di
concretizzare gli obiettivi riabilitativi la
Fondazione ha stipulato una convenzione
con lIRCCS Ospedale San Raffaele di Milano
per avvalersi di una operosa collaborazione
dellÉquipe del Dipartimento di Riabilitazione
e Recupero Funzionale del Prof Sandro
Iannaccone
IL SECONDO PROGETTO sostenuto da
Fondazione Cariverona Una piattaforma
innovativa per il Sharing Welfare Progetto
Abitare Domestico Sereno ha lo scopo di
sviluppare servizi sociosanitari innovativi
attraverso un approccio integrato in termini
di tecnologia di processo e di servizio che
coinvolgerà gli anziani le famiglie i caregiver
formali e informali Il progetto si propone
di realizzare una piattaforma informativa
in cloud al fine di rendere sempre più
accessibili le informazioni relative ai servizi
presenti sul territorio governare tutto il
processo di presa in carico organizzare e
monitorare digitalmente gli interventi dei
professionisti che si spostano sul territorio
sviluppare unapplicazione per coinvolgere
le famiglie nella quotidianità dellassistenza
facilitando la condivisione di informazioni
relative allo stato di salute e agli esiti delle
attività programmate
GIÀ DALLO SCORSO ANNO tutte le
residenze della Fondazione sono state
dotate della apparecchiatura Syren una
doccia idromolecolare trasportabile
che grazie ad un sistema innovativo di
erogazione dellacqua permette di eseguire
unigiene approfondita delle persone
direttamente a letto evitando fastidiosi
spostamenti pur garantendo un ottimo
livello di igiene e di piacevolezza alla
persona Questo sistema nella sua versione
più leggera e maneggevole è stato adottato
anche nel servizio di assistenza domiciliare
riuscendo a dare una efficace risposta alle
richieste di igiene completa anche a quelle
situazioni disagiate che in alcuni casi per
motivi di inappropriatezza degli ambienti o
di cattiva salute delle persone anziane si
possono creare a domicilio
NELLAMBITO DELLA residenzialità la
Fondazione sta implementando in tutti
Centri Servizi lapplicazione del sistema
Lean un modello di miglioramento
dellorganizzazione che utilizza tecniche
per la ottimizzazione dei processi
operativi con lo scopo di creare il valore
massimo per gli utenti finali e garantire
una riduzione sistematica degli sprechi
che possono generarsi durante i processi
stessi Questo approccio focalizza sui
bisogni dei residenti sul coinvolgimento
degli operatori e sullo sviluppo di una
cultura volta al miglioramento continuo
La strategia Lean richiede un profondo e
diffuso cambiamento culturale che deve
essere assimilato e metabolizzato da tutti
i livelli dellorganizzazione e trasformato
in un modus operandi quotidiano Se
sviluppato correttamente il sistema prevede
una sempre maggior acquisizione di
consapevolezza dei processi e dei nodi che
le varie figure professionali incontrano nel
mettere in atto dei cambiamenti in unottica
di condivisione con il gruppo di lavoro grazie
allintroduzione di una modalità di lavoro
partecipativa dove le differenze vengono
integrate e usate come informazioni
fondamentali allorganizzazione Lattenzione
dellorganizzazione viene focalizzata sui
bisogni del residente e valorizza loperato di
ciascuna figura professionale
INFINE sempre in unottica Lean la
Fondazione ha attivato la sperimentazione
del processo per la preparazione
automatizzata della terapia farmacologica
unattività ripetitiva logorante e a rischio
derrore che può essere demandata ad
un sistema automatizzato lasciando agli
infermieri il tempo di dedicarsi con maggior
attenzione alla cura dei residenti spesso
affetti da molteplici patologie e cronicità
Ogni fase del processo è informatizzata e
automatizzata la prescrizione del medico
curante la preparazione delle bustine
monodose sigillate personalizzate con i
dati e il codice a barre di ogni residente
la verifica dellesatta corrispondenza tra
bustina e assistito il monitoraggio delle
giacenze dei farmaci Il programma di
implementazione del progetto prevede che il
sistema venga esteso a tutti i Centri Servizi
della Fondazione entro il primo semestre del
prossimo anno
INFINE continua limpegno della Fondazione
nella ricerca di strumenti per ridurre e
ottimizzare i consumi di energia elettrica
che dopo la pianificazione della sostituzione
di tutti i vecchi corpi illuminanti con nuove
soluzioni di illuminazione a basso consumo
ha visto lattivazione degli studi tecnici e delle
ditte fornitrici nella valutazione di fattibilità
dellinstallazione di pannelli solari fotovoltaici
in tutti i propri Centri di Servizi
4
Per integrare i servizi
con nuovi modelli
di assistenza riabilitativa
sarà potenziato il Laboratorio
Beppina Vicenzi
consentendo maggiore
autonomia e più risultati
LABITARE
SERENO
LA NUOVA
FRONTIERA