Periodico della Fondazione Onlus Pia Opera Ciccarelli Periodico della Fondazione Onlus Pia Opera Ciccarelli10 11
di cura; adeguamento del fondo re- gionale per la non autosufficienza; inserimento nell attività lavorativa dei medici che frequentano i corsi di specializzazione .
LIVELLO GOVERNATIVO: la nostra Fondazione, in proprio ed a soste- gno delle diverse associazioni di ca- tegoria che si stanno muovendo per la tutela dei servizi alle persone più fragili, ha presentato al Governo le seguenti istanze:
Carenza di risorse umane formate: a) Proroga delle deroghe alle norme in materia di riconoscimento delle qualifiche professionali sanitarie al- meno fino al 31/12/2024, in quanto l esito dell emergenza sanitaria do- vuta alla pandemia è la gravissima carenza di infermieri presso i centri servizi/RSA anziani, in tutta Italia (Decreto-legge 23 luglio 2021, n. 105, coordinato con la legge di conversio- ne 16 settembre 2021, n. 126, recan- te: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da CO- VID-19 e per l'esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche .», corredato delle relative note. (Testo coordinato pubblicato nella Gazzet- ta Ufficiale - Serie generale - n. 224 del 18 settembre 2021). (21A05687) (GU Serie Generale n.234 del 30-09- 2021);
segue da pagina 9
Anche Azienda ULSS, Azienda Ospe- daliera di Verona e Sindaci sono stati coinvolti per fronteggiare coesi que- sta emergenza . Oltre a ciò la nostra Fondazione ha investito in tecnologie per robotizzare la preparazione delle terapie quotidiane: operazione ingen- te nei Centri Servizi e totalmente a ca- rico degli infermieri . Si è provveduto a dare una comunicazione integrale, trasparente e continua, in merito alle citate problematiche, alle famiglie, ai lavoratori, alle Organizzazioni Sinda- cali, agli organi di stampa locali .
LIVELLO REGIONALE: Insieme alle associazioni di categoria UNEBA, URIPA e AISAP la nostra Fondazio- ne partecipa ad un tavolo di lavoro con la Regione al fine di contribuire a concrete soluzioni in termini di: formazione attrattiva verso i lavori
Abbiamo provveduto a dare una
comunicazione integrale, trasparente
e continua alle famiglie e ai lavoratori
FORMAZIONE APPROFONDIMENTI
b) Riduzione dei tempi delle procedu- re oggi adottate dal Ministero della Salute per il riconoscimento dei titoli sanitari acquisiti all estero in Paesi UE ed extra UE; c) I medici che entrano nella speciali- tà ed in particolare in quella di medi- cina generale, possano mantenere la loro attività sul territorio e nelle RSA come medici curanti;
Sostenibilità economica: a) Adeguamento delle quote sanita- rie per le persone anziane non au- tosufficienti. Il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza (FNNA) ed il Fondo Regionale per la Non Autosuf- ficienza (FRNA) risultano inadeguati alle reali necessità dei servizi che gli enti sono chiamati a garantire alle persone estremamente fragili; b) Attivazione di un aliquota agevola- ta IVA al 10% sulle utenze (energia, acqua, gas), almeno per quelle strut- ture che non sono adibite ad un uso promiscuo, ma ad un uso interamen- te residenziale . c) I Centri Servizi-RSA sono aziende colpite in modo grave dall aumento dei costi delle energie . È importan- te che vengano inclusi nei provve- dimenti di aiuto istituiti dal Governo per il sostegno delle imprese . Guardando la situazione attuale sia- mo ben consapevoli che non dipen- de tutto dalle abilità dei singoli Centri Servizi . Probabilmente, quanto fatto prima, durante e dopo la pandemia, non sarà coronato da un successo proporzionato alle molte fatiche . Però molto può dipendere da noi: dall impegno personale, dalla pro- fessionalità, dalla resistenza e de- terminazione nel chiedere a tutte le
Istituzioni il rispetto concreto delle persone più fragili delle quali, molti degli enti del terzo settore, si prendo- no cura da più di cento anni . Il mio vuole essere un appello a chi è impegnato nell amministrazione del bene comune, a coloro che si stanno impegnando nelle prossime campa- gne elettorali, a chi ha scelto un la- voro di cura: bisogna ripartire dalle persone più fragili. In questo diffici- le percorso di resilienza molto può il coordinamento tra gli enti a tutti i livelli, l alleanza con le famiglie e le
persone interessate ai ns servizi, la collaborazione fattiva con i Sindaci e le Istituzioni regionali e nazionali, il sostegno concreto delle aziende del territorio, la narrazione puntuale ed obiettiva degli organi di stampa .
GUARDA IL VIDEO sull'intervista di Elisabetta Elio ai microfoni di Telepace