Pia Opera Ciccarelli

In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, è stato emanato il d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e delle disposizioni normative nazionali (whistleblowing).

Il Decreto si applica ai soggetti del settore pubblico e del settore privato; la protezione dei segnalanti operanti nel settore privato, impone all’Ente, di predisporre canali di segnalazione interni.

Come descritto nella specifica Procedura “PG60 Procedura Segnalazioni fatti illeciti_whistleblowing”, la Fondazione, ha creato un sistema di segnalazione interna che assicura la protezione dell’identità del segnalante, dell’individuo coinvolto e di chiunque altro menzionato nella segnalazione, nonché del contenuto della stessa e della documentazione allegata.

È possibile procedere all’invio di una segnalazione mediante i seguenti canali:

1. Tramite il >>LINK<< qui indicato , il segnalante sarà indirizzato su specifica piattaforma di segnalazione e potrà procedere cliccando sulla voce “Nuova Segnalazione”. Registrando la segnalazione, otterrà un codice identificativo univoco, che dovrà conservare e utilizzare per conoscere lo stato di lavorazione della segnalazione inviata, cliccando su “Verifica Segnalazione”.

2. In alternativa, le segnalazioni possono essere effettuate utilizzando il Mod. 406_Segnalazione fatti illeciti e tutela segnalante. Tale modulo potrà essere inviato:

  • per posta ordinaria (in una busta sigillata con la scritta “NON APRIRE – Riservata personale”) all’indirizzo Via Carlo Alberto 18 – 37057 San Giovanni Lupatoto (Verona), presso gli Uffici Amministrativi Centrali alla c.a. dell’Ufficio Qualità e Sicurezza della Fondazione;
  • tramite busta sigillata con la scritta “NON APRIRE – Riservata personale” inserita all’interno della specifica cassetta per la posta posizionata all’interno di ogni centro servizio della Fondazione alla c.a. dell’Ufficio Qualità e Sicurezza della Fondazione;
  • tramite posta interna (in una busta sigillata con la scritta “NON APRIRE – Riservata personale”) alla c.a. dell’Ufficio Qualità e Sicurezza della Fondazione;
  • a mezzo mail all’indirizzo [email protected]

L’identità del segnalante non potrà essere rivelata a persone diverse da quelle competenti a ricevere o a dare seguito alle segnalazioni. Tale protezione riguarda non solo il nominativo del segnalante ma anche tutti gli elementi della segnalazione dai quali si possa ricavare, anche indirettamente, l’identificazione del segnalante. La segnalazione è sottratta all’accesso agli atti amministrativi e al diritto di accesso civico generalizzato.

La protezione della riservatezza è estesa all’identità delle persone coinvolte e delle persone menzionate nella segnalazione fino alla conclusione dei procedimenti avviati in ragione della segnalazione, nel rispetto delle medesime garanzie previste in favore della persona segnalante.

Il trattamento di dati personali relativi al ricevimento e alla gestione delle segnalazioni è effettuato dai soggetti e secondo le modalità descritte nella specifica Informativa per il trattamento dei dati personali per la gestione delle segnalazioni di condotte illecite.

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