TESTIMONIANZE
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VI RACCONTO
LA "MIA" CASA SERENA
LA PAROLA
AI PROTAGONISTI
Le testimonianze del personale.
Le fatiche, le gioie, la soddisfazione
per il lavoro ben fatto
Ho iniziato il mio percorso lavorativo a Casa
Serena nel lontano 1 settembre 1993 A quel
tempo la struttura era gestita dal Comune
di Verona e io stavo seguendo il corso OSS
per operatori sociosanitari
Allarrivo della Fondazione e con personale
qualif icato è stata completamente stravolta
lorganizzazione della casa apportando
migliorie e qualità nellassistenza venne
inserito lIP notturno gli OSS erano
presenti in tutti i reparti mentre prima solo
al secondo piano dove risiedevano tutti gli
ospiti non autosuff icienti La Fondazione
provvide a fornire Casa Serena di tutti
i presidi necessari allassistenza ed al
benessere dei residenti carrozzine letti ad
altezza regolabile sollevatori
Nel corso degli anni la struttura ha vissuto
unimportante ristrutturazione portando
notevoli migliorie come il bagno in ogni
stanza due ascensori grandi che possono
contenere f ino a quattro carrozzine ed un
ulteriore ascensore più piccolo I residenti
che prima venivano accompagnati per i
pasti al piano terra in un unico caotico
salone ora si alimentano nella sala giorno
di ogni residenza più tranquilli e sereni e
da dopo la pandemia anche tutte le attività
di animazione si svolgono in residenza
Ora dopo lemergenza sanitaria stanno
riprendendo tutte le attività nel grande
salone al piano terra
Massimiliano Bellamoli
Massimiliano Bellamoli e Barbara Canzan durante la festa del trentesimo
di Casa Serena assieme ai colleghi di lavoro
Ho iniziato a lavorare in Fondazione Pia
Opera Ciccarelli nel lontano 1987 come OSS
presso la sede centrale di San Giovanni
Lupatoto
Quando nel 1993 la Fondazione Pia
Opera Ciccarelli ha preso in gestione dal
Comune di Verona Casa Serena mi è stato
chiesto di cambiare ruolo e di diventare
Responsabile di nucleo al secondo piano
che al tempo accoglieva persone non
autosuff icienti Ricordo ancora la fatica
unita allentusiasmo di quel periodo la
casa aveva bisogno di essere riorganizzata
sia dal punto di vista degli spazi che della
gestione del personale e del processo di
cura dellutenza Lequipe di lavoro era
nuova e piena di energia e ha fatto sì che in
poco tempo si creasse un ambiente sereno
per tutte le persone presenti nella struttura
Negli anni la casa ha subito grandi
modif iche cè stata la ristrutturazione
degli ambienti terminata nel 2007 una
nuova suddivisione delle Residenze si è
modif icato il processo di gestione della
parte assistenziale dellospite e ha cambiato
nome diventando centro servizi Stefano
Bertacco La mia esperienza a Casa Serena
è sempre stata in crescita arricchendosi
di molte opportunità Ho lavorato presso
la residenza Girasole nel servizio di
assistenza domiciliare nella Residenza
Margherita e nel Centro Diurno Achille Forti
chiuso nel 2020 causa COVID e riaperto nel
settembre 2023 dove lavoro tuttora come
responsabile di nucleo In poche righe non
è semplice racchiudere tutti questi anni di
lavoro impegnativi ma anche bellissimi nei
quali sono cresciuta sia professionalmente
che umanamente
Spesso mi chiedo Perché ho scelto di fare
questo lavoro e continuo a farlo
Essere operatore signif ica prendersi cura
con empatia di persone che versano in una
condizione di disagio e non autosuff icienza
sia dal punto di vista f isico eo psichico
Quello che mi rimane quando torno a
casa non è solo la fatica ma anche la
consapevolezza di essere stata daiuto a chi
e aveva bisogno e che mi ha ringraziato per
questo con un sorriso
Barbara Canzan
Sono entrato a Casa Serena oggi Centro
Servizi Stefano Bertacco nel marzo
1982 A quei tempi la struttura era una
casa di riposo che accoglieva anziani
completamente o in parte autosuff icienti
senza contesto famigliare o con famiglie
non più in grado di occuparsi di loro
Negli anni soprattutto negli ultimi trenta
Casa Serena è diventata un centro servizi
occupandosi di persone anziane non
più autosuff icienti Va da sé che il carico
sanitario si è fatto sempre più pesante e
si è passati negli anni da un medico a tre
medici e da tre infermieri generici a diciotto
infermieri professionali Si sono aggiunti
inoltre i servizi di f isioterapia logopedia
psicologia ed animazione Tutte queste
f igure concorrono ciascuno nel proprio
campo di competenza ad assicurare il
BenEssere dellospite La gestione di Casa
Serena da parte della Pia Opera Ciccarelli
iniziata nel 1993 e voluta fortemente
dallallora direttore Sergio Gambarotto
ha portato un notevole salto di qualità
nellassistenza sanitaria e sociale degli
ospiti mettendoli al centro di ogni progetto
atto ad assicurare loro calore umano e
dignità nellultima parte della loro esistenza
Lassistenza agli ospiti di Casa Serena
mi ha arricchito sia professionalmente
che umanamente così come il quotidiano
contatto con tutti i dipendenti della Pia
Opera Ciccarelli che vi lavorano
Dott Pietro Chiesa
Dott Pietro Chiesa al microfono nel trentennale di Casa Serena
Sono stata assunta a Casa Serena come
infermiera nel marzo 2000 Nel 2007 dopo
la ristrutturazione la casa è stata resa più
funzionale e idonea ad accogliere persone
anziane con maggior criticità assistenziali
aggiungendo una residenza Alzheimer e
un centro diurno Durante il mio percorso
lavorativo ho cercato di sganciarmi dallo
stereotipo di un tempo stabilito per
lassistenza per lanziano occorre il tempo
che serve Ogni persona è unica con le
proprie esigenze derivanti dalla patologia
dal proprio vissuto dal ruolo sociale e
situazione familiare Il nostro essere
empatici sta nel sapere ascoltare vedere e
cogliere nel loro comportamento verbale e
soprattutto non verbale le loro necessità
Fondamentale è il lavoro déquipe ognuno
nel proprio ruolo si confronta con laltro
per lattivazione di un piano assistenziale
che pone sempre al centro il soggetto del
nostro obiettivo la persona Un particolare
ringraziamento alla Fondazione Pia Opera
Ciccarelli che ha saputo attivarsi nel dare
una risposta alle richieste di bisogno
formando personale qualif icato e includendo
nel percorso di cura anche i caregiver
Loretta Leso
Loretta Leso con le colleghe di Casa Serena